当我在同一页上写许多旁注时,如果没有空格,Latex 会将其放在页面底部)。有没有一种简单的方法可以解决这个问题?非常感谢
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\pagestyle{fancy}
\fancyhf{}
\rhead{\hyperlink{toc}{\textcolor{violet!50!blue}{Torna all'indice}}}
\fancyfoot[C]{\thepage}
\title{Polymer science and engineering}
\author{Francesco Soldi}
\date{Academic year 2020/21}
\begin{document}
\maketitle
\addtocontents{toc}{\protect\hypertarget{toc}{}}
\tableofcontents{}
\section{Introduction}
\subsubsection{Proprietà termiche}
La \textit{Funzionalità} $f$ è il numero di legami che un qualsiasi monomero forma dopo il processo di polimerizzazione.
Quando $f=2$ il polimero risultante sarà lineare, mentre non appena come $f \geq 3$ il
polimero sarà ramificato o addirittura costituito da una rete tridimensionale.
Questo perché le catene lineari interagiscono tra loro attraverso legami di tipo fisico, che sono solitamente deboli e sono la causa del basso punto di fusione in questo tipo di strutture.
I polimeri a struttura reticolata, invece, interagiscono tramite legami \textit{covalenti} molto più forti e non sono in grado di fluire l'uno sull'altro.
\todo{Questo è il motivo per cui il vetro, o le rocce, "fondono" a temperature molto alte, mentre molti polimeri lineari fondono a temperature molto più basse.}
Altresì detto, la parte amorfa di un materiale polimerico è caratterizzata da una temperatura di transizione vetrosa.
Questa è una transizione isofasica.
Al di sotto di questa temperatura i moti browniani tendono a congelarsi e la sostanza assume le caratteristiche meccaniche di un vetro, ossia è rigida, fragile e perde ogni caratteristica di plasticità.
Al di sopra di questa temperatura i movimenti delle catene molecolari si riattivano e portano la macromolecola a divenire flessibile e gommosa.
\todo{La rigidità è direttamente proporzionale al grado di cristallinità: più è alto, più il materiale è duro e termicamente stabile, ma al contempo è anche più fragile.}
Le regioni cristalline sono invece caratterizzate da una temperatura di fusione $T_m$.
Al di sopra della $T_m$ il polimero passa da uno stato solido ordinato cristallino a uno stato fuso (liquido viscoso), per cui il materiale perde ogni proprietà meccanica.
\todo{Per un polimero amorfo questo passaggio è graduale e non c'è una vera e propria temperatura di melting, per questo lo stato "fuso" perde significato.
La rottura dei legami potrebbe consentire il movimento indipendente, il materiale si decomporrebbe prima di fondersi.
E un altra lunghissima nota dove non so più che cosa scrivere ma insomma devo scrivere qualcosa e allora che so boh cito la fanelli
che è pure bona madò che spettacolo è pure simpatica, che poi oggi tutte so così stinfie, come se ce l'avessero solo loro ma insomma qualcosa ho scritto e niente la nota è andata fino in fondo alla pagina mannaggia}
\end{document}
答案1
可以\raisebox
在里面使用\marginpar
,但是一旦深度变为负数,\marginpar
就会感到困惑。
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\title{Polymer science and engineering}
\author{Francesco Soldi}
\date{Academic year 2020/21}
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\maketitle
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\section{Introduction}
\subsubsection{Proprietà termiche}
La \textit{Funzionalità} $f$ è il numero di legami che un qualsiasi monomero forma dopo il processo di polimerizzazione.
Quando $f=2$ il polimero risultante sarà lineare, mentre non appena come $f \geq 3$ il
polimero sarà ramificato o addirittura costituito da una rete tridimensionale.
Questo perché le catene lineari interagiscono tra loro attraverso legami di tipo fisico, che sono solitamente deboli e sono la causa del basso punto di fusione in questo tipo di strutture.
I polimeri a struttura reticolata, invece, interagiscono tramite legami \textit{covalenti} molto più forti e non sono in grado di fluire l'uno sull'altro.
\todo{Questo è il motivo per cui il vetro, o le rocce, "fondono" a temperature molto alte, mentre molti polimeri lineari fondono a temperature molto più basse.}
Altresì detto, la parte amorfa di un materiale polimerico è caratterizzata da una temperatura di transizione vetrosa.
Questa è una transizione isofasica.
Al di sotto di questa temperatura i moti browniani tendono a congelarsi e la sostanza assume le caratteristiche meccaniche di un vetro, ossia è rigida, fragile e perde ogni caratteristica di plasticità.
Al di sopra di questa temperatura i movimenti delle catene molecolari si riattivano e portano la macromolecola a divenire flessibile e gommosa.
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\todo{La rigidità è direttamente proporzionale al grado di cristallinità: più è alto, più il materiale è duro e termicamente stabile, ma al contempo è anche più fragile.}
Le regioni cristalline sono invece caratterizzate da una temperatura di fusione $T_m$.
Al di sopra della $T_m$ il polimero passa da uno stato solido ordinato cristallino a uno stato fuso (liquido viscoso), per cui il materiale perde ogni proprietà meccanica.
\todo{Per un polimero amorfo questo passaggio è graduale e non c'è una vera e propria temperatura di melting, per questo lo stato "fuso" perde significato.
La rottura dei legami potrebbe consentire il movimento indipendente, il materiale si decomporrebbe prima di fondersi.
E un altra lunghissima nota dove non so più che cosa scrivere ma insomma devo scrivere qualcosa e allora che so boh cito la fanelli
che è pure bona madò che spettacolo è pure simpatica, che poi oggi tutte so così stinfie, come se ce l'avessero solo loro ma insomma qualcosa ho scritto e niente la nota è andata fino in fondo alla pagina mannaggia}
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